I MISTERI TI FANNO SOGNARE DI INCANTESIMI INTOLLERABILI.
HANNO LA FRESCHEZZA DI QUALCOSA DI MOLTO, MOLTO INSPIEGABILMENTE BELLO (Robert Walser)

Labirinti
Walser - Schulz - Hoffmann
Piccola personale di Stephen e Timothy Quay

In collaborazione con il British Film Club di Trieste

Trieste, Teatro Miela, 22 novembre 2000

Ospiti del convegno dedicato a Schulz, the Brothers Quay sono tra i più singolari e 'spiazzanti' autori di cinema di animazione: si muovono in un mondo sonnambulare, ferocemente ermetico, e ricco di oscure metafore sessuali, religiose e quant'altro. Si rimane sconcertati nel vedere come due americani che vivono in Inghilterra, si trovino così perfettamente a loro agio nella tradizione estetica/culturale della Mitteleuropa. "I film di Stephen e Timothy ispirano una fedeltà fanatica e superlativi intensi, dovuti in non poca misura alle connessioni bizzarramente personali che sono in grado di stabilire con gli spettatori più ricettivi… Ogni tentativo di evocare e articolare l'esperienza della visione di un film dei Quay diventa un folle vagabondaggio attraverso una foresta densa di metafore, uno sforzo inevitabilmente votato al fallimento… riescono ad adattare le opere o a volte semplicemente le atmosfere di Kafka, Schulz, Walser, Arcimboldo, Fragonard, Carroll, Janacek e Stravinskij, ed evocano indirettamente gli spiriti di Bosch, Munch, Ernst, Bacon, Escher, Beckett, Borges e i Surrealisti delle origini… … Chi riesce ad entrare in connessione li ama alla follia

Di loro verranno proiettati alcuni capolavori girati per conto della BBC, Channel Four e British Film Institute:
Street of Crocodiles (da un racconto di B.Schulz)
The Comb (From the Museums of Sleep/Fairytale Dramolet to Scenes and Texts by R.Walser)
Institute Benjamenta or This Dream People Call Human Life (lungometraggio tratto da "Jakob von Gunten" e altri testi di R.Walser- prima per Trieste)
Stille Nacht I e Stille Nacht III, This Unnameable Little Broom; e in anteprima assoluta le loro ultime opere:
Sandman, tratta da Hoffmann (ancora in lavorazione), e In Absentia su musica di Stockhausen.

BRUNO SCHULZ: LA RASSEGNA CINEMATOGRAFICA "MATURARE VERSO L'INFANZIA"

Il Teatro Miela di Trieste (piazza Duca degli Abruzzi, 3) sarà dal 24 al 26 novembre la sede dove verranno proiettati i film e i video tratti o ispirati dalle opere di Bruno Schulz. La rassegna è dedicata a Wojciech Has, grande e originale cineasta polacco morto nelle scorse settimane. Di Has sarà proiettato Il Sanatorio all'insegna della Clessidra, visionario film del 1973 tra i non molti che il severo ed esigente Has portò a termine. Realizzare, nella Polonia comunista di quegli anni, un film fantastico basato sull'opera di uno scrittore ebreo non amato dal regime, era un'impresa: Has ci riuscì "mascherando" la propria opera come film di fantascienza. A un periodo appena successivo un film "nascosto" di Andrzej Wajda, Umarla Klasa, La Classe Morta, realizzato per conto della televisione polacca sulla base dell'omonima messa in scena di Tadeusz Kantor.
Tutte le altre opere sono più recenti. Alina Skiba, artista e regista polacca, presenta tre cortometraggi d'animazione fortemente ispirati dallo scrittore, uno dei quali intitolato La biografia di Bruno S. estratta da un cassetto. Usa la tecnica dei pupazzi animati invece La Via dei Coccodrilli, mediometraggio dei fratelli Quay, due americani che vivono a Londra e che hanno portato l'animazione a un livello di sofisticazione straordinario. Tutte le altre proiezioni rappresentano degli inediti per l'Italia, a cominciare da I manichini di Zbigniew Rudzinski, un'opera musicale ispirata a Schulz su musica dello stesso Rudzinski realizzata dalla Televisione Polacca, straordinaria commistione tra una delle più vitali tradizioni della musica contemporanea e il fantastico mondo schulziano; per continuare con La repubblica dei sogni di Jens Carl Ehlers, prodotto dalla Normalfilm di Colonia, fiction ambientata a Londra che racconta la vicenda di un regista-artista progressivamente invischiato nel mondo delle parole e delle immagini di Schulz. Molto recente un'altra opera di fiction anch'essa inedita in Italia, La repubblica dei sogni di Rudolf Ziolo, ricostruzione dell'immaginario schulziano nella suggestiva cornice del quartiere ebraico Kazimierz di Cracovia.
Altre opere rappresentano delle documentazioni di eventi schulziani. Val la pena di segnalare il Theatre de Complicite Special, un reportage della BBC sulla messa in scena di The Street of Crocodiles da parte del teatro londinese, "traccia" di uno dei grandi eventi scenici degli anni Novanta, rappresentato per quasi dieci anni in tutto il mondo; e tre importanti testimonianze quali L'ultimo degli Schulz di Krysztof Miklaszewski, intervista a Jakub Schulz, nipote dello scrittore spentosi due anni fa negli Stati Uniti; Dove siete amici miei? di Mariusz Kobzdej, film-intervista con Alfred Scheyer, l'ultimo degli allievi di Bruno Schulz che vive tuttora a Drohobycz (Scheyer aveva assicurato la propria presenza al convegno, ma è stato impedito da motivi di età e di salute); e Kantor di Krzysztof Miklaszewski, una lunga intervista realizzata nel 1985 con il grande regista polacco nel corso della quale Tadeusz Kantor illustra anche il rapporto tra le proprie messe in scena e l'immaginario schulziano.

Tutte le opere sono in versione originale, con sottotitoli in italiano o in inglese.


"Maturare verso l'infanzia"
Antologia di film, documentari e produzioni televisive su e da Bruno Schulz

Trieste, Teatro Miela, 24-25-26 novembre

SALA GRANDE

venerdì 24 novembre 21.00

Republik der Träume (La repubblica dei sogni) di Jens Carl Ehlers
Germania, 1991/93, Betacam SP, col. , 102', v.o. sott. it./ingl.
La storia di un artista di computer grafica affascinato dal mondo schulziano ed in particolare dal racconto La repubblica dei sogni.
Alla presenza del regista

Street of Crocodiles (La Via dei Coccodrilli) di Stephen e Timothy Quay
Gran Bretagna/Great Britain, 1986, 35mm, b-n & col., 20', v.o.
Tratto dal racconto omonimo dello scrittore polacco, il film d'animazione dei fratelli Quay ci trasporta in un incubo onirico.
Alla presenza dei registi

The Late Show: Theatre de Complicite Special (Ultimo spettacolo: speciale sul Theatre de Complicite) realizzazione della BBC Gran Bretagna, 1992, VHS, col., 33', v.o. sott. it.
Documentario della BBC, working progress dello spettacolo teatrale The Street of Crocodiles realizzato dal Theatre de Complicite di Londra. Uno degli episodi focali nella storia del teatro inglese degli anni novanta.

sabato 25 novembre / Saturday 25 November

17.00

Umarta Klasa (La classe morta ) di Andrzej Wajda
Polonia, 1976, 35 mm, col., 70', v.o.
Wajda dirige la ripresa dello spettacolo teatrale di Kantor corrispondente alla prima variante scenica de La classe morta. Disconosciuto da Kantor il film è stato raramente proiettato.

Manekiny (I manichini / Mannequins) di Zbigniew Rudzi†ski
Polonia, 1986, Betacam SP, col., 76', v.o. sott. it./ ingl.
Opera musicale cantata tratta dai racconti I manichini e il Trattato dei manichini.

20.30

Yyciorys Brunona S. wyciagnity z szuflady (La biografia di Bruno S. estratta da un cassetto / ) di Alina Skiba
Polonia, 1979, 35mm, col., 9', senza dialoghi/

Bagay (Il bagaglio ) di Alina Skiba e Aleksander Oczko
Polonia, 1979, 35mm, col., 10', senza dialoghi/

Ayiotay biletów na czas (Incetta di biglietti contro il trascorrere del tempo / di Alina Skiba
Polonia, 1984, 35mm, col., 20', v.o.
Tre testimonianze cinematografiche di un'artista da sempre legata ai luoghi e all'opera dell'artista di Drohobycz.
Alla presenza della regista

Sanatorium pod klepsydra (Il Sanatorio all'insegna della clessidra ) di Wojciech Jerzy Has
Polonia, 1973, 35mm, col., 124',v.o. sott. it.
Diretto da uno dei massimi rappresentanti della cinematografia polacca, da poco scomparso, il film rievoca il mondo allegorico e visionario dei racconti di Schulz. Premio Speciale della Giuria al Festival di Cannes nel 1973 e Miglior Film al Festival della Fantascienza di Triese nel 1974.

domenica 26 novembre / Sunday 26 November

18.00

Samotnosc (Solitudine ) di François Lazaro
Polonia, 1991, Betacam SP, col., 55'25'', v.o. sott. it./ingl.
Ricreazione del mondo onirico e labirintico del racconto di Schulz secondo l'attore e regista francese F. Lazaro.

Emeryt (Il pensionato ) di Waldemar ˜migasiewicz
Polonia, 1988, Betacam SP, col., 55'12'', v.o. sott. it./ingl.
Un consigliere in pensione si riscrive a scuola per ritrovare il mondo felice dell'infanzia, ma ne rimmarrà deluso. Film televisivo tratto dal racconto omonimo di Schulz.

21.00

Republika marzen (La repubblica dei sogni ) di Rudolf Ziolo
Polonia/Poland, 1999, Betacam SP, col., 74'51', v.o. sott. it./ingl.
Film televisivo sul contrasto tra passato e presente, infanzia ed età adulta, sul rapporto tra padre e figlio, ispirato dall'omonimo racconto di Schulz.

Bruno - autobiografia posmiertna Brunona Schulza - nauczyciela rysunków z miasta Drohobycza (Bruno - autobiografia postuma di Bruno Schulz - professore di disegno nella città di Drohobycz di Henryk Dederko
Polonia, 1988, Betacam SP, col., 80', v.o. sott. it./ingl.
Realizzazione televisiva dello spettacolo teatrale Bruno di H. Dederko che ha riscosso grande successo in Polonia.

SALA VIDEO

Il seguente programma sarà presentato venerdì 24 novembre alle ore 20.00 e sabato 25 novembre alle ore 17.00

Ostatni z Schulzów (L'ultimo degli Schulz / The Last of Schulz) di Krzysztof Miklaszewski
Polonia/Poland, 1992, Betacam SP, col., 5', v.o. sott. ingl.

Gdzie jestescie przyjaciele moi? (Dove siete amici miei? )
Polonia, 1995, Betacam SP, col. 52'55'', v.o. sott. ingl.

Schulz w Krakowie (Schulz a Cracovia ) di Krzysztof Miklaszewski
Polonia, 1992, Betacam SP, col., 20', v.o. sott. ingl.

Teatr kreatur (Teatro delle creature) di Dorota Chamczyck
Polonia/Poland, 1992, Betacam SP,col., 14'15'', v.o. sott. ingl.

Kantor (Kantor) di Krzysztof Miklaszewski
Polonia, 1985, Betacam Sp, col., 40', v.o. sott. ingl.

Sklep cynamonowy na Krakowskim Kazimierzu (La bottega color cannella nel quartiere Kazimierz a Cracovia )
Polonia, 1992, Betacam SP, col., 30'48, v.o. sott. ingl.

Antologia di documentari e programmi televisivi che presentano reportages di manifestazioni dedicate a Bruno Schulz, di spettacoli tratti o ispirati alle sue opere, e varie interviste (di particolare rilievo l'intervista al nipote dell'autore, Jakub Schulz, e quella al suo allievo, Alfred Schreyer).

Ingresso libero
Il programma presentato nella Sala Grande è sottotitolato in inglese.

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